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In un mondo in cui domina lo scatto luminoso e ben esposto, è bene ricordare che ci sono i ritratti in low-key. Intendiamoci:

  • con low-key, chiave scura o bassa, indichiamo quelle fotogragie in cui la maggior parte dell’immagine ha toni scuri,
  • viceversa in hi-key, chiave alta o chiara, l’immagine ha toni più chiari del grigio medio per la maggior parte.

In low-key (non posso fare a meno di usare l’inglese) stai sostituendo la sensazione leggera e ariosa con un aspetto drammatico. Guardando il tuo istogramma, la maggior parte delle informazioni sarà raggruppata sul lato sinistro, ma non vuol dire che stai sotto-esponendo il soggetto e avrai ancora bisogno di un’esposizione corretta sul viso.

Lo sfondo

Lo sfondo deve essere scuro, in genere grigio scuro o nero e il tono degli abiti sarà di un tono più scuro. Non hanno bisogno di essere neri in senso stretto. Oltre a scegliere abiti scuri, evita quelli con motivi perché distolgono l’attenzione dal viso. Le foto non hanno bisogno di essere in bianco e nero, però potresti scoprire che l’assenza di colore in queste fotografie aggiungono ancora più drammaticità.

L’illuminazione

Dovresti impostare l’illuminazione per creare un effetto drammatico utilizzando una fonte di luce non diffusa ma limitata nello spazio ma non è necessario utilizzare l’illuminazione artificiale per ottenere un ritratto low-key. Potresti usare la luce naturale attraverso una finestra: chiudi le tende lasciando una piccola fessura di luce e con le luci spente posiziona il soggetto alla luce per esporre correttamente il viso. Il resto della stanza si oscurerà in modo naturale. Se ti trovi in ​​una stanza con una finestra su ciascun lato, potresti persino usare la seconda finestra come retroilluminazione: restringi la fessura delle tende per controllare la quantità di luce di retroilluminazione.

Ora impostiamo e perfezioniamo un ritratto in studio. Un softbox a strisce ti consente di controllare maggiormente la luce principale, un pannello riflettente consente di inserire la luce di riempimento dietro al soggetto. Praticamente lo schema di illuminazione deve assomigliare a questo:

Cosi potrete ottenere questo: