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Spesso tendiamo a riempire le nostre fotografie con molti oggetti e colori ma non è sempre la soluzione… Ci sono fotografie che sono efficaci anche quando ci sono pochi o punto elementi: l’immagine finale è per lo più composta da uno spazio vuoto o neutro e una piccola porzione della composizione contiene un oggetto reale.

Questo tipo di composizione enfatizza il soggetto nella foto e aggiunge anche un valore unico ad esso. La fotografia minimalista può evocare un senso di meraviglia, misteriosità e tranquillità. Lo spettatore avrà una maggiore connessione con l’oggetto se la fotografia non ha disordine, distrazioni visive e una moltitudine di colori.


Siamo addestrati a seguire alcune regole di composizione di base, come ad esempio la regola dei terzi, ma con la fotografia minimalista, questa regola per lo più non si applica. Una buona regola empirica è quella di lasciare 4/5 dello spazio “vuoto” e solo 1/5 occupato dall’oggetto/soggetto.  In altre parole, l’oggetto deve essere secondario e posizionato in un punto che di solito non cattura principalmente l’occhio dello spettatore e posizionare il soggetto da qualche parte nell’angolo della cornice ti darà spesso un buon risultato.

Trama o colori solidi sono ottimi elementi da utilizzare nella fotografia minimalista. Usa la trama o il colore per riempire la maggior parte della composizione.

Infine, cerca di evitare una profondità di campo ridotta quando fai foto minimaliste, in maniera che tutti i pochi elementi siano a fuoco…