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Mentre l’estate lascia il posto all’autunno, mentre le giornate si accorciano e le notti si allungano, quando le magliette vengono sostituite da sciarpe e cappotti, molte persone iniziano a desiderare ardentemente una coperta e un divano. Non così noi fotografi, perché sappiamo che l’autunno è il più fotogenico delle stagioni: alberi uniformemente verdi si trasformano con mille sfumature di rosso, marrone e giallo; le nebbiose mattinate regalano ai paesaggi un’atmosfera strana, ultraterrena. Quindi copritevi ed uscite con la fotocamera al collo. Ecco 8 idee per facili progetti di fotografia autunnale.

1 Ritratti autunnali

Con un sole basso nel cielo, sarai in grado di ottenere uno scatto ben illuminato senza bisogno di flash o riflettori fino a tarda mattinata o dal primo pomeriggio, semplicemente lasciandoti il sole alle spalle o sul tuo fianco. Lanciare o calciare le foglie in aria aggiunge un senso di divertimento e movimento allo scatto, dà alle persone qualcosa da fare, evitando che sia troppo ingessato.

Imposta la modalità priorità apertura diaframma sulla tua fotocamera e usa un’apertura abbastanza bassa – circa F/4 – per garantire che il viso del modello siano messe a fuoco, ma per dare profondità alla fotografia lasciando che lo sfondo divenga progressivamente sfocato. Scattare con un teleobiettivo non troppo spinto accentuerà ulteriormente l’effetto. Nella luce solare autunnale dovresti avere una velocità dell’otturatore abbastanza veloce per congelare le foglie che cadono, anche se un po’ di mosso può aggiungere un senso di dinamismo allo scatto.

Fai un sacco di scatti perché questo tipo di impostazioni genera un sacco di scarti, imposta la modalità di messa a fuoco continua e scatta a raffica.

2 Paesaggi lussureggianti

L’ora d’oro – direttamente dopo l’alba o poco prima del tramonto – è il momento preferito dai fotografi, poiché la luce è benedetta da una meravigliosa qualità calda e morbida, filtrata dalle particelle nell’atmosfera. Il rovescio della medaglia è che devi alzarti all’alba per sfruttare al meglio quei momenti. La cosa bella del periodo autunnale è che l’alba non è più alle cinque del mattino, quindi trascinarsi fuori dal letto non è un compito ingrato come lo è nei mesi estivi. Anche il sole rimane basso nel cielo più a lungo, il che significa che l’ora dura un po’ più a lungo.

Scatta con il sole dietro di te per illuminare il paesaggio, a lato per catturare le ombre allungate, o verso il sole per le albe drammatiche. Un set di filtri ND degradanti è utile, poiché il cielo sarà molto più luminoso del terreno sottostante, causando problemi di esposizione.

3 Fauna selvatica stagionale

L’autunno può essere un periodo impegnativo per gli animali mentre si preparano per i mesi invernali in anticipo quando il cibo scarseggia. Il trucco è imparare le abitudini delle specie che ti interessano – a che ora del giorno e dove sono più attive? È essenziale non avvicinarsi troppo – e ciò significa un grande teleobiettivo di almeno 300 mm. Un obiettivo luminoso (ad es. F/2.8 o F/4) è un vantaggio anche per soggetti più scuri e quando è necessario scattare in condizioni di scarsa illuminazione.

Generalmente, scatta con il tuo obiettivo con il diaframma aperto per massimizzare la luce e per separare il soggetto dallo sfondo. È anche importante scendere al livello degli occhi del soggetto, per un ritratto molto più intimo e ridurre il primo piano vuoto nei tuoi scatti. Puoi aumentare il tuo tasso di successo incoraggiando gli animali affamati a venire da te preparando un punto dove possano trovare del cibo.

4 Nebbia mattutina

All’inizio dell’autunno, le notti fredde sono spesso seguite da giornate calde, e questa grande variazione di temperatura fornisce le condizioni ideali per creare foschie e nebbia. Tuttavia, è difficile prevedere con certezza quando le condizioni saranno perfette per la formazione di nebbia, e esattamente dove e quanto sarà spessa.

La nebbia è al massimo intorno all’alba – e presto inizia a evaporare e disperdersi, quindi la tua finestra per fotografarla è limitata. Avrai bisogno di essere in una posizione elevata; scattare in una valle, con alberi o rovine di castelli che spuntano dalla nebbia è un buon inizio, così come scattare attraverso campi bassi, con foglie e colline lontane. La nebbia si forma spesso su grandi masse d’acqua, quindi scattare sui laghi e fiumi è un’altra buona opzione. Avrai bisogno di un treppiede perché scatterai con tempi lunghi nel crepuscolo dell’alba. Un teleobiettivo tipo 70-200mm, comprime la prospettiva e enfatizza l’effetto a strati della nebbia. È probabile che la nebbia relativamente luminosa inganni il tuo sistema di misurazione facendolo sottoesporre, quindi controlla il tuo istogramma e applica circa 1STOP di compensazione dell’esposizione.

5 Riflessi

Sfrutta al massimo l’abbondante colore del paesaggio raddoppiando la ricca tavolozza autunnale. Avrai bisogno di acqua per riflettere il più possibile la scena. Le condizioni ideali sono una calma giornata senza vento, quando le superfici dell’acqua sono piatte. Scatta con le spalle al sole in modo che il paesaggio sia illuminato per massimizzare il colore riflesso. Se c’è un cielo blu attraente, usa un grandangolo per catturarlo, ma se è coperto, zoomma per mettere a fuoco il paesaggio e il fogliame.

Un’apertura media, intorno a F/8, darà molta profondità di campo, una lunga esposizione appianerà le increspature, usare un filtro ND potrebbe essere un valido aiuto. Inoltre, mettere la fotocamera su un treppiede permetterà di fare delle lunghe esposizioni e ti aiuterà anche a mettere a punto la composizione.

6 Colori in primo piano

Quando le foglie cadono, creano bellissime tonalità multicolori e rivelano la loro delicata struttura di venature, rendendole perfette per la fotografia close-up. Un obiettivo macro è in grado di proiettare un’immagine sul sensore a dimensioni reali e anche se questo proietterà solo una porzione della foglia, sarete in grado di raccogliere dettagli inediti.

Con la fotocamera su un treppiede, puntando verso il basso, in modo che il piano di messa a fuoco sia il più possibile allineato alla foglia. Utilizza il Live View e il fuoco manuale: ingrandisci la visualizzazione a 5x o 10x e ruotando la ghiera della messa a fuoco ottieni una messa a fuoco ottimale. La ripresa ravvicinata riduce in modo significativo la profondità di campo e, anche quando si scatta in posizione piatta, la messa a fuoco potrebbe risultare compromessa da grumi e protuberanze. Un’apertura media da F/ 8 a F/11 non solo non solo riduce al minimo questo rischio, ma è probabile che l’obiettivo sia più nitido facendo risaltare meglio i dettagli.

7 Natura morta

Quando il tempo diventa così intollerabile che anche il fotografo più intrepido ha ripensamenti sull’avventurarsi all’aperto, che ne dici di un servizio fotografico a tema autunnale? Prepara uno studio sul tuo tavolo della cucina. La cosa migliore della natura morta è che sei completamente al comando; puoi posizionare i soggetti a tuo piacimento e avere il controllo totale sull’illuminazione. Metti la tua fotocamera su un treppiede e usa Live View. In questo modo puoi correggere la tua composizione fino a quando non è perfetta. Un’apertura piccola assicura la messa a fuoco dell’intera scena, oppure prova una profondità di campo ridotta, in modo che sia a fuoco solo il soggetto principale della scena; questo è particolarmente efficace quando si fotografa cibo.

8 Controluce

Una delle prime lezioni che apprendiamo in fotografia è quella di scattare con il sole dietro le spalle in modo da illuminare il soggetto, ma la luce autunnale più bassa e debole si presta a fare esattamente l’opposto. È particolarmente efficace con foglie autunnali; man mano che cambiano colore diventano anche più traslucidi, quindi la luce del sole rivela la loro struttura. In alternativa, una ripresa più ampia dei boschi, la luce del sole che filtra attraverso i tronchi degli alberi, può funzionare bene. O che ne dici di guardare in basso e scattare ai funghi in modo che il sole crei una bella luce del bordo che avvolge i bordi del soggetto.

Dovrai scattare al mattino o al pomeriggio, ma quando il sole è abbastanza alto per fornire una forte retroilluminazione. Di solito è meglio assicurarsi che il sole stesso sia almeno parzialmente bloccato dal soggetto per evitare che sia completamente bruciato.