Sant’Eustorgio, Basilica Trium Magorum

Sant’Eustorgio, Basilica Trium Magorum

La basilica di Sant’Eustorgio, nome originario paleocristiano Basilica Trium Magorum, fu fondata probabilmente intorno all’anno 344. Secondo la tradizione, Sant’Eustorgio ricevette direttamente dall’imperatore un enorme sarcofago di pietra contenente le reliquie dei Magi. Trasportato su un carro, questi si fermò alle porte della città, poiché i buoi crollarono affaticati. Il vescovo interpretò il tutto come volontà delle reliquie stesse al fine di rimanere in quel punto, fece edificare un nuovo luogo di culto fuori le mura cittadine, ovvero una nuova basilica che in seguito venne intitolata proprio a Sant’Eustorgio, il quale chiese di esservi sepolto a sua volta proprio accanto ai Magi stessi.

Nel 1162, durante il saccheggio di Milano perpetrato dalle truppe dell’imperatore Federico Barbarossa, le reliquie furono sottratte e portate a Colonia. Fu soltanto nel 1903 che, grazie all’intervento del cardinal Ferrari, una piccola parte di esse ritornarono nella Basilica (due peroni, una tibia ed una vertebra) e che ancora oggi sono conservate in una teca vicino il sarcofago dei Magi.

Dal XIII secolo la basilica divenne la sede principale dell’Ordine domenicano a Milano. Nel 1219 Domenico di Guzman vi aveva inviato i primi due confratelli e l’anno successivo i frati si trasferirono nell’ospedale dei pellegrini presso la basilica, che gli fu definitivamente assegnata dal Papa l’11 aprile 1227. Il grande chiostro è ora sede dell’oratorio della parrocchia e di alcuni musei diocesani.