FIUMI LOMBARDI

L’ideazione e l’organizzazione della raccolta di fotografie dei fiumi italiani è dell’Associazione culturale Centrale Fotografia, presieduta da Marcello Sparaventi, nell’ambito del progetto Scuola di Paesaggio che Centrale Fotografia persegue da quindici anni a Fano.

A partire dal Metauro, caro proprio ai fotografi fanesi della Centrale Fotografia, giovani e meno giovani fotografi hanno percorso i sentieri e le strade che costeggiano fiumi e torrenti italiani. Io mi sono dedicato quelli lombardi.

Immersi in un territorio profondamente antropizzato, i fiumi lombardi non mancano di piccoli luoghi incontaminati anche nella pianura padana. Ho percorso tutti i fiumi, lasciandomi condizionare dall’etimologia dei loro nomi femminili e maschili, vivendo nel paesaggio esperienze che hanno determinato per ognuno un diverso approccio linguistico e visivo: scorci e vedute dell’Adda, i vortici del Brembo, i paesaggi agiografici del Tormo, le atmosfere dense del Serio, le geometrie colorate nel Lambro, i segni della storia sull’Addetta, la luce abbacinante del Seveso, il suono del vento dell’Olona, la vastità del Mincio…