Colonia marina Bolognese

Colonia marina Bolognese

La colonia Bolognese in Rimini, commissionata dalla Federazione dei Fasci di Combattimento di Riccione, inaugurata il primo agosto 1932 e terminata nel 1934, cessa la sua attività nel 1977. Durante i 45 anni di attività assume tre denominazioni diverse: Decima Legio (nome del Fascio di Bologna) dal 1932 al 1945; Colonia Marina Bolognese dal 1947 al 1959; Colonia Marina Bolognese Cardinal Lercaro dal 1960 al 1977. Progettata dall’Ingegnere Ildebrando Tabarroni, ora versa in stato di abbandono.

La Colonia comprende un fabbricato centrale che si eleva su tre piani, dove al piano terra trovano posto la cucina ed i servizi inerenti, al piano rialzato gli uffici di direzione ed amministrazione, ed al piano superiore le infermerie. Il fabbricato centrale divide i due reparti per maschi e per femmine. Ogni reparto comprende due padiglioni a tre piani, dove al piano terra vi sono i bagni di pulizia per entrambi (in tinozza ed a doccia), ed i locali ad uso guardaroba, stireria, magazzino, oltre ai refettori nel lato verso mare; al piano rialzato trovano posto i locali di soggiorno e di ricreazione, dove si raccoglievano i bambini durante le giornate di cattivo tempo quando cioè non sarebbe possibile ed opportuno tenerli sulla spiaggia. I dormitori sono suddivisi fra gli ultimi due piani. Fra i due padiglioni menzionati, tanto nel reparto maschile che in quello femminile, opportunamente isolato, ma comunicante coi padiglioni mediante una galleria coperta, si trova un piccolo fabbricato dove trovano posto le latrine, i lavabi, i locali di servizio e del personale.

Colonia “Decima Legio”, anche “Bolognese”, anche “Cardinal Lercaro”
Rimini (RN)
Coordinate 44.02573, 12.62982